Corti, Lunghi
Sfusi, Vassoio filmato, Flopack
Bernardi, B*Green
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU | LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
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Nato alle pendici dell’Himalaya, il cetriolo è tipico dei climi temperati. Coltivato in territori piovosi, il cetriolo si presenta in una duplice varietà a cui è legato un uso differente in cucina. Vi sono i cetrioli a frutto grosso (cetrioli da insalata), i cetrioli a frutto piccolo (usati come sottaceti) e i cetrioli lunghi (ad alta digeribilità). Tagliato a fettine e cosparso di sale, il cetriolo perde un po’ d’acqua mantenendo tutta la sua freschezza e il suo sapore.
Il cetriolo si conserva in frigorifero per brevi periodi.
Tiberio il ghiotto
L’imperatore romano Tiberio era noto essere ghiotto di cetrioli, motivo per cui ne incoraggiò la coltivazione in serra al fine di garantirne una presenza annuale sulle tavole.
Cetrioli fuori di terra
Come rendere il cetriolo ancora più gustoso e produrlo più rapidamente? Con una nuova metodologia di coltivazione in serra sperimentata in Emilia Romagna, in cui la pianta viene posta a contatto con un substrato di lana di roccia lungo delle canalette di alluminio. Tale trattamento ne permette una maggiore produttività, un’irrigazione più facile e uniforme e un minor rischio di contaminazioni.
Appuntamento da non perdere per assaporare i “cucummari” è la sagra di San Donato (LE), una vera e propria festa locale all’insegna dei sapori.