Retati, Lisci
Sfusi, Nastrati
Bernardi, B*Green
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU | LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC |
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Frutto tipicamente estivo, il melone (Cucumis melo) arriva dalle regioni asiatiche e africane, dove veniva utilizzato come ortaggio nelle pietanze locali. Oggi il melone presenta due varietà: l’inodorus ossia il melone “invernale” e il melone dolce estivo, con una superficie liscia o retata.
Varietà
- Melone liscio – La sua buccia liscia e molto chiara contiene una polpa arancione chiaro, caratterizzata da un sapore particolarmente dolce e persistente.
- Melone retato – La sua polpa, croccante e consistente, è di un arancione intenso, mentre la sua buccia costoluta verde presenta un caratteristico motivo somigliante appunto a una rete.
- Melone invernale – La sua buccia può essere di colore giallo o verde scuro, mentre la polpa è tipicamente bianca.
Il melone può essere conservato in uno spazio fresco, lontano da fonti di calore o dal sole per preservarne una giusta maturazione. L’ideale sarebbe riporlo in frigorifero qualche ora prima della consumazione, facendo attenzione a discostarlo dalle pareti per evitare che geli.
Melone vuol dire nobile
Il melone è sempre stato un frutto apprezzato dalla nobiltà: Enrico IV di Navarra lo utilizzava come rimedio per la gotta, consumandone uno al giorno proprio per le sue proprietà rinfrescanti e benefiche.
Alexandre Dumas: non solo libri
Alexandre Dumas padre, che invitava a “…mangiarlo con pepe e sale, e berci sopra un mezzo bicchiere di Madera, o meglio di Marsala”, chiese alla Biblioteca di Cavaillon una rendita vitalizia di dodici meloni l’anno in cambio di alcuni suoi volumi.
Il Meloon Festival di Roccamena (PA) dedica al melone un vero e proprio ruolo da protagonista, raccontandone la raccolta in un’atmosfera di musica e intrattenimento.